Santa Maria in Zivido
Storia della Parrocchia
Fino al 1981 a Zivido non esisteva la parrocchia come oggi la conosciamo. Era presente la sola cappella S. Maria in Zivido de’ Brivii (costruita prima del 1483 dalla famiglia Brivio Sforza) di circa 120 posti, la casa del cappellano (sotto le dipendenze della nobile famiglia milanese) e il terreno adiacente alla chiesetta di circa 20.000 mq.Nel gennaio 1982, il Marchese Annibale Brivio fece donazione della cappella, insieme ad altri possedimenti della famiglia: un palazzetto del ‘500 in cui si trova la scuola materna dal 1945, che da quel momento divenne scuola parrocchiale e 74.000 mq. di terreno agricolo lungo il Lambro. Questi ultimi furono successivamente venduti in previsione dello sviluppo edilizio di Zivido, iniziato in quegli anni, perché si provvedesse alle future strutture parrocchiali. E così é stato in effetti: il ricavato é stato utilizzato per finanziare la costruzione del nuovo complesso parrocchiale del 2008. Dichiarata chiesa sussidiaria della parrocchia di S. Giuliano Martire, fu dato l'incarico della cura pastorale a don Franco Donati, allora coadiutore a S. Giuliano. Il veloce progredire della frazione (da meno di 800 abitanti a più di 1.500) portò ad istituire il 13 luglio 1986 la parrocchia di “S. Maria in Zivido” e a nominare parroco lo stesso don Franco.
Al tempo della visita pastorale del Card. Martini - inizio 1994 - gli abitanti erano 2.610. Si poneva quindi con evidente urgenza la necessità di una nuova chiesa, anzi di un intero complesso parrocchiale, vista l’assoluta mancanza. Nel 1998 la C.E.I. sceglie Zivido come parrocchia in cui realizzare il complesso pilota vincitore del primo concorso indetto allo scopo per il Nord Italia. Gli abitanti intanto erano diventati più di 4.000. Nella primavera del 2006 inizia la costruzione del nuovo complesso e si conclude nella primavera del 2008.