Nella memoria liturgica di San Francesco (4 ottobre) il nostro Arcivescovo propone nella sua lettera pastorale la Domenica dell’ulivo. Nelle intenzioni di mons. Delpini la celebrazione di questa domenica è da intendere come come «una giornata di pace e di riconciliazione»: «Vogliamo ricordare l’immagine della colomba che porta in becco una fogliolina di ulivo per annunciare a Noè che l’alluvione è finita e che la terra si predispone a tornare di nuovo un giardino». Nella scelta del simbolo c’è un’allusione alla distribuzione dei ramoscelli di ulivo che non si è potuta fare nella Domenica delle Palme a causa della pandemia e vuol essere il segno e l’auspicio che «il diluvio è finito e che stiamo riprendendo la vita ordinaria migliorata dalla sapienza che abbiamo acquisito o stiamo cercando».
Durante le celebrazioni eucaristiche della prossima domenica in tutte le parrocchie di san Giuliano verrà distribuito un piccolo segno e letta una preghiera: un’immaginetta-ricordo di un affresco conservato nell’antica Chiesetta di San Gregorio tanto cara ai sangiulianesi (300 anni di consacrazione!) di cui sono appena terminati i lavori di sistemazione e messa in sicurezza. L’immagine rappresenta san Carlo che riceve da un angelo un ramoscello d’ulivo al termine della peste.
S. messa per la scuola
Promossa dalla Commissione cultura della Comunità pastorale, mercoledì 30 settembre alle ore 18.30 presso la parrocchia di S. Maria in Zivido, tutti i docenti e i collaboratori delle scuole della città di San Giuliano sono invitati ad una messa di inizio anno scolastico.
Locandina dettagliata su www.setteparrocchie.com